Opendream Food Market 2018: la rassegna dedicata alle eccellenze enogastronomiche venete è a Treviso nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio.
Opendream Food Market 2018 si inserisce all’interno di un progetto più ampio, quello della riqualificazione delle ex fabbriche Pagnossin a Treviso, un’area di 100mila metri quadri acquistata all’asta nel 2015 per 3,2 milioni di euro da Zanardo, azienda veneziana di trasporti e servizi logistici. Il progetto prevede di creare una sorta di Expo trevigiano permanente con le migliori eccellenze enogastronomiche del territorio veneto e con eventi e approfondimenti culturali. Una sorta di anticipazione e di prima concretizzazione di questo piano è Opendream Food Market 2018, una due giorni in programma nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio.
L’appuntamento è dunque presso la ex area Pagnossin, nel comune di Quinto, vicino a Treviso, lungo la Strada Noalese. Sabato 26 l’apertura al pubblico è dalle ore 10 alle ore 22, domenica 27 dalle ore 10 alle ore 20. L’ingresso è gratuito previa registrazione sul sito ufficiale della rassegna o su Eventbrite, oppure registrandosi all’ingresso. Opendream Food Market è una grande mostra mercato di prodotti alimentari artigianali del Veneto, con qualche escursione nel food & beverage Made in Italy delle altre regioni italiane. Gli espositori presenti sono oltre settanta, e sono molti anche gli incontri gourmet, i laboratori, le conferenze e gli approfondimenti, tra cui segnaliamo in particolare: L’arte di fare la pasta, Laboratorio per bambini sulla pasta, Fare la pizza, Finger Food: dal micro al macro, Spezie ed erbe, Table Setting, Miele: biodiversità e monovarietà, L’inaspettato: quei vini che soprendono. Per maggiori informazioni scrivere a prenotazioni@opendreamfoodmarket.it, oppure telefonare al numero 393 845 4585.
OPENDREAM FOOD MARKET 2018 – IL PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 26 maggio
Dalle 10.30 alle 12.30 – Angela Maci condurrà il laboratorio manuale “L’arte della pasta” dove si potrà imparare la tecnica della sfogliatura e della farcitura; laboratorio “Dal macro al micro” di Natalia Castagnotto, per carpire i segreti del finger food.
Dalle 11.00 alle 12.30 – Rievocazione della preparazione tradizionale del formaggio, un laboratorio visivo a cura de “La Ghirba” di Spert d’Alpago
Dalle 12.00 alle 13.00 – Appuntamento sensoriale con Patrizia Loiola che attraverso una degustazione guidata accompagnerà il pubblico alla scoperta de “I vini che sorprendono”.
Dalle 13.30 alle 14.30 – Tempo di dolcezza con “La storia del tiramisù”, presentazione e degustazione a cura dell’Asso Cuochi di Treviso e di Liolà Caffè di Conegliano
Dalle 15.00 alle 15.30 – l’Azienda Venissa dell’isola di Mazzorbo presenterà se stessa e il progetto “Venusa”.
Dalle 16.00 alle 18.00 – Grande divertimento poi anche per bimbi che potranno immergensi nel mondo della decorazione dei dolci con Maria Bonaria Curcu
Dalle 16.30 alle 17.30 – Il laboratorio sensoriale del birrificio Bira
Dalle 17.30 alle 19.30 – Un viaggio nel regno dello gnocco fritto con Cristina Giacomelli, con preparazione manuale,
Dalle 17.30 alle 19.00 – Tavola rotonda con i Vignaioli Indipendenti Trevigiani,
Dalle 19.00 alle 20.30 – Lezioni di progettazione della mise en place con Alessia Cipolla e “Il progetto della tavola”, un laboratorio visivo
Domenica 27 maggio
Dalle 10.30 alle 12.30 – Angela Maci e “L’arte di fare la pasta”
Dalle 11.00 alle 12.30 – laboratorio manuale con Natalia Castagnotto “Dal macro al micro” finger food
Dalle 11.00 alle 12.30 – Ghirba e la rievocazione della cagliata tradizionale
Dalle 11.30 alle 13.00 – Alessia Cipolla e il laboratorio visivo “Il progetto della tavola”.
Dalle 13.30 alle 14.30 – Degustazione guidata a cura della Casearia Carpenedo e interventi di presentazione partner e aziende.
Dalle 17.30 alle 19.30 – Cristina Giacomelli e la scuola dello gnocco fritto
Alle 18.00 – Laboratorio sensoriale “l’avvicinamento dei bambini al gusto del pesce” del Trota Blu;
Dalle 18.00 alle 19.00 – Giampaolo Giacobbo con una degustazione di Prosecco rifermentato in bottiglia dal tutolo “il prosecco fino in fondo”.