Mense biologiche scolastiche: il Mipaaf ha introdotto un nuovo sistema pubblico di regolamentazione e certificazione, con precisi criteri di classificazione con l’introduzione di marchi che identificano le mense scolastiche Bio.
Il nuovo regolamento è stato concordato dal Mipaaf con il Ministero dell’Istruzione e con le Regioni e presenta due grandi novità: l’introduzione di criteri di premialità per incentivare la lotta agli sprechi alimentari e l’utilizzo di due marchi (argento e oro) che identificano pubblicamente le mense scolastiche biologiche. I criteri di premialità, che le stazioni appaltanti (le scuole) inseriscono nei bandi di gara per individuare i migliori fornitori per la mensa, sono: impegno a recuperare i prodotti non somministrati e a destinarli ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari; percentuale di utilizzo di alimenti biologici prodotti in un’area vicina al luogo di somministrazione del servizio per ridurre l’impatto ambientale (l’area di produzione è considerata vicina se si trova in un raggio massimo di 150 km).
Il marchio argento e il marchio oro identificano pubblicamente le mense scolastiche che possono definirsi “biologiche”, con una qualificazione standard (marchio argento) e una qualificazione di eccellenza (marchio oro). Per ottenere il marchio argento le mense biologiche scolastiche devono rispettare i seguenti criteri: percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 70% nelle categorie frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale (esclusi i succhi di frutta), pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine; percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 100% nelle categorie uova, yogurt e succhi di frutta; percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 30% nelle categorie prodotti lattiero-caseari (esclusi gli yogurt), carne e pesce da acquacoltura. Per ottenere il marchio oro, che contrassegna le mense scolastiche di eccellenza, la scuola deve rispettare i seguenti criteri: percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 90% nelle categorie frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale (esclusi i succhi di frutta), pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine; percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 100% nelle categorie uova, yogurt e succhi di frutta; percentuale minima di prodotto Bio utilizzata in peso pari al 50% nelle categorie prodotti lattiero-caseari (esclusi gli yogurt), carne e pesce da acquacoltura.