Prodotti Bio: negli ultimi anni le vendite di cibi biologici in Cina sono cresciute del 233%, e si aprono crescenti opportunità di export per i produttori italiani.
I dati di Nomisma sono stati diffusi a gennaio 2021 in occasione del Focus Cina per il progetto Ita.Bio (piattaforma promossa da Ice, Federbio e Nomisma, con lo scopo di fornire dati e servizi consulenziali a sostegno dell’internazionalizzazione del biologico italiano). Secondo i dati di Nomisma in cinque anni (tra il 2013 e il 2018) le vendite di prodotti Bio in Cina sono aumentate del 233%, e nel 2020 il 64% dei cinesi ha acquistato almeno un prodotto Bio, con una percentuale che sale al 76% tra i cinesi che hanno un reddito alto (superiore ai 16mila renminbi), ed è del 74% tra chi ha un titolo di studio elevato (Phd o laurea).
Ad oggi la Cina rappresenta, per il biologico, un mercato da 8 miliardi di euro (pari all’8% del totale delle vendite di prodotti Bio nel mondo), e ha al momento 3 milioni di ettari coltivati in modo biologico, ettari che sono cresciuti del 188% negli ultimi otto anni ma che rappresentano comunque soltanto lo 0,6% del totale della superficie agricola cinese. Si aprono dunque grandi opportunità per chi vuole esportare prodotti Bio in Cina, e in primis per l’Italia, che è il Paese leader europeo di settore, con più di 80mila aziende. A questo proposito c’è un dato pubblicato da Nomisma che è molto interessante: secondo i cinesi l’Italia è al primo posto nel mondo tra i Paesi che producono food & beverage di qualità (è così per il 17% dei cinesi), ed è al primo posto tra i Paesi che esportano prodotti Bio di qualità (è così per il 18% dei cinesi), e il 19% dei cinesi ha acquistato almeno una volta nell’ultimo anno prodotti alimentari biologici Made in Italy, percentuale che sale al 28% tra i cinesi che sono stati in Italia negli ultimi anni come turisti.
Attenzione: nonostante i numeri che abbiamo citato, al momento l’incidenza del bio sul totale del carrello medio, in Cina, è soltanto dell’1,2% (dato relativo all’anno 2019), e la spesa pro-capite per i prodotti bio è di 5,5 euro a persona (negli Stati Uniti, per fare un paio di confronti, è di 125 euro, e in Italia è di 58 euro), ma con i trend di crescita che si stanno registrando (nel 2020 il 3% dei cinesi ha iniziato ad acquistare bio per la prima volta, e il 47% di chi era già consumatore di prodotti biologici ha aumentato la spesa), e tenendo conto che la Cina ha una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, le opportunità di export che si aprono per le aziende del settore Bio sono enormi.