Starbucks a Roma: dopo il grande successo avuto a Milano, la più grande catena di caffetterie del mondo punta sempre di più sull’Italia, con due aperture a Roma previste per la fine del 2019.
Starbucks ha esitato a lungo prima di aprire dei punti vendita in Italia. L’apertura del primo bar a Milano – che era stata annunciata per il 2016 – è avvenuta poi di fatto nel settembre del 2018 in Piazza Cordusio, segnando però a quel punto un grandissimo successo, con una folla in coda per ore sotto la pioggia. Nel frattempo a Milano hanno già aperto altri tre Starbucks (a novembre 2018, in Corso Garibaldi, in via Durini e all’Aeroporto di Malpensa), e altri sono in arrivo a Milano e in altre città del Nord Italia (per il momento si parla di Venezia, Verona, Padova, Torino, Bologna e Firenze).
Poi c’è la questione di Starbucks a Roma: la multinazionale ha confermato le indiscrezioni su due imminenti aperture nella capitale, entro la fine del 2019. E’ ancora in corso la ricerca delle location per gli Starbucks romani. La prima sede dovrebbe essere aperta nella zona dei Musei Vaticani, mentre per l’altra sede non si sa su quale zona della città la multinazionale deciderà di puntare. Per il momento dunque si aprono opportunità incontrastate di business per Starbucks in Italia, in attesa del futuro – probabile – approdo nel nostro Paese anche di Costa Coffee, la grande catena di caffetterie di recente acquistata da Coca Cola, e oggi seconda catena di caffetterie del mondo, con tutta l’intenzione di provare a insidiare il primato di Starbucks nei prossimi anni.