Bonus giovani agricoltori 2018 introdotto con la nuova Legge di Bilancio: che cos’è? Come funziona? Quali sono i requisiti per poter accedervi?
Qui su Universofood seguiamo ogni anno le novità per l’agricoltura che vengono introdotte dalle Leggi di Stabilità. La Legge di Stabilità 2016 era stata – in sintesi – quella dell’abolizione dell’Imu e dell’Irap agricoli, mentre con la Legge di Stabilità 2017 era stata abolita l’Irpef agricola. Ora – in attesa di conoscere le novità per l’agricoltura contenute nella nuova Legge di Stabilità 2018 – c’è già una buona notizia: con la nuova Legge di Bilancio 2018 viene confermato il bonus per i giovani agricoltori.
In che cosa consiste il bonus? Gli imprenditori agricoli (Iap) e i coltivatori diretti (Cd) under 40 che si iscrivono nel 2018 alla previdenza obbligatoria fruiscono di un importante sgravio contributivo sul pagamento dell’Inps. Per tre anni (36 mesi) l’Inps non va pagata (esonero del 100% sui contributi previdenziali), e il bonus è poi riconosciuto fino al 66% per un altro anno e fino al 50% per ulteriori 12 mesi. E’ esclusa però la cumulabilità con altre riduzioni o esenzioni contributive previste dalla normativa vigente (per esempio le agevolazioni per le aree montane o disagiate). La misura era già stata adottata nella Legge di Bilancio 2017, avrebbe potuto essere una tantum ma è stata invece confermata anche per il 2018. Con la nuova Legge di Bilancio – inoltre – viene prorogata di tre anni l’agevolazione Iva per gli allevatori che vendono bovini o suini vivi destinati alla macellazione, e vengono alzate per tre anni le percentuali di compensazione per la macellazione di bovini (al 7,7%) e di suini (8%).