Per la prima volta nella storia viene prodotta una birra trappista al di fuori dei confini dell’Europa. È la Spencer Trappiste Ale, creata dai frati del St. Joseph’s Abbey di Spencer, vicino a Boston.
Si chiamano “birre trappiste” le birre prodotte dai frati trappisti (chiamati anche “Cistercensi della stretta osservanza”). Ma su un totale di 171 abbazie trappiste al momento soltanto undici producono autentica birra trappista, sotto il controllo dell’International Trappist Association, che rilascia l’autorizzazione all’utilizzo del marchio ATP (Authentic Trappist Product) per le birre che sono ritenute qualitativamente all’altezza e previo il rispetto di queste tre condizioni: la birra deve essere prodotta all’interno delle mura di un’abbazia trappista, da parte di monaci trappisti o sotto il loro controllo; la birreria dev’essere subordinata al monastero e dimostrare una cultura imprenditoriale aderente al progetto monastico; la birreria non ha come obbiettivo il profitto (i guadagni devono servire al sostentamento dei monaci ed alla manutenzione degli edifici, e quello che rimane è destinato a finalità sociali e caritatevoli e a persone in difficoltà).
Dieci delle abbazie produttrici di autentica birra trappista sono europee, sei in Belgio (Achel, Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle, Westvleteren), due in Olanda (La Trappe; Zundert, che ha ottenuto l’autorizzazione nel 2013), una in Francia (Mont de Cats), una in Austria (Engelszell, che ha ottenuto nel 2012 l’autorizzazione a vendere birra con il marchio ATP). Il decimo monastero è del Massachusetts (Usa), ed è il St. Joseph’s Abbey, primo monastero della storia a ottenere il marchio ATP (Authentic Trappist Product). La prima birra trappista extraeuropea, prodotta dai 63 monaci del St. Joseph’s Abbey, si chiama Spencer Trappist Ale, ha colore dorato e percentuale alcolica di 6,5 gradi, per il momento è in vendita soltanto nel Massachusetts ma a breve dovrebbe essere distribuita a livello nazionale e poi internazionale.
Ad oggi le autentiche birre trappiste in commercio sono dunque: le belghe con i marchi Achel, Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle, Westvleteren; le olandesi con i marchi La Trappe e Zundert; la francese con marchio Mont des Cats; l’austriaca Engelszell (Gregorius e Benno); la statunitense Spencer.
(Luigi Torriani)