La paralisi del trasporto aereo in gran parte d’Europa e nel Nord Italia rischia di provocare gravi danni ai prodotti agroalimentari italiani che vengono esportati per via aerea.
Lo sottolinea oggi Coldiretti in una nota, in merito allo stop dei voli provocato dalla nube di cenere causata dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull.
“La scomparsa dalle tavole degli italiani della frutta e verdura fuori stagione, dalle susine all’uva, che viaggiano tra i continenti con mezzi aerei è uno degli effetti immediati che il prolungamento del caos nei voli potrebbe determinare”, dice Coldiretti. “A rimanere bloccati a causa dello stop aereo sono anche però i prodotti agroalimentari Made in Italy (in pericolo i prodotti più deperibili, dalla frutta alle verdure, dalle mozzarelle ai fiori) per un valore stimato in circa 10 milioni di euro, che vengono esportati per via aerea all’estero in una settimana”.
“Il mancato arrivo di frutta e verdura fuori stagione — sostiene la Coldiretti — non è certo un problema per un Paese come l’Italia che può contare sulla leadership europea nella produzione di ortofrutta. A preoccupare è invece l’effetto del prolungamento del blocco dei voli sulle esportazioni per i gravi danni economici per le imprese nazionali impegnate sui mercati esteri, in un momento si registrano peraltro prezzi alla produzione non remunerativi per gli imprenditori agricoli italiani”.
da reuters.com