L’appuntamento è a Verona dal 10 al 13 maggio 2015 per la ventiseiesima edizione di Eurocarne, la più importante fiera italiana dedicata alla filiera e all’industria della carne.
Il settore della carne in Italia vale 32 miliardi di euro annui (dati Federalimentare), e dà lavoro a 180.000 persone, di cui 55.000 nella filiera avicola, 44.000 nella filiera suina e 80.000 nel comparto bovino. La più importante fiera di settore è Eurocarne, il grande Salone Internazionale della filiera della carne che si tiene ogni anno a Verona. L’appuntamento per l’edizione 2015 (la ventiseiesima edizione della manifestazione) è da domenica 10 a mercoledì 13 maggio presso Veronafiere, con orario 9.00-18.00 e ingresso riservato ai soli operatori di settore. Per maggiori informazioni scrivere a info@eurocarne.it.
A Eurocarne sono presenti buyer da tutto il mondo e l’offerta merceologica copre l’intera filiera (qui l’elenco completo degli espositori): società di mediazione e import export; impianti e attrezzature per la macellazione, la lavorazione, la trasformazione e la refrigerazione delle carni; additivi, ingredienti e materiali per la lavorazione delle carni; attrezzature e materiali per l’igiene e la sicurezza ambientale; allestimenti e arredi per gli ambienti di lavoro e per i punti vendita; piccole macchine e attrezzature per i punti vendita; sistemi e attrezzature per la movimentazione interna e il magazzinaggio; sistemi di pesatura industriale; macchine, accessori e attrezzature complementari; tecnologie e materiali di imballaggio e confezionamento; carni fresche e congelate. Eurocarne offre poi un ricco calendario di eventi, con concorsi, corsi di formazione, laboratori, show cooking, convegni e seminari sul mondo della carne.
Il Direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani ha spiegato: “l’obiettivo di Eurocarne è dare ossigeno alle filiere delle carni, rilanciare i consumi e promuovere produzioni, macchinari e tecnologie di alta qualità. Il settore delle macchine per la trasformazione è fra i più avanzati e ricercati a livello mondiale. E non abbiamo solo le grandi industrie, ma anche piccole e medie imprese in grado di coniugare professionalità e flessibilità. È anche a loro che ci rivolgiamo. Sempre più dall’estero si guarda la tecnologia italiana nelle macchine per la lavorazione delle carni e il know how delle filiere zootecniche con sempre maggiore interesse, anche alla luce di una crescente specializzazione nella frontiera dell’hygienic design, che permette alla grande industria e alle pmi italiane di progettare macchinari efficienti e all’avanguardia in termini di sicurezza alimentare”.
(Luigi Torriani)