L’appuntamento è ad Ascoli Piceno nei giorni di sabato 16 e domenica 17 maggio 2015 per la prima edizione di “Terroir Marche“, la nuova rassegna enogastronomica dedicata ai vini biologici e biodinamici marchigiani.
Sono tanti gli appuntamenti sui vini italiani da segnarsi in agenda, dal Vinitaly di Verona al Vinissage di Asti, il Milano Food & Wine Festival, Enologica di Bologna, Terre di Toscana, Radici del Sud a Bari. Un nuovo grande evento da tenere d’occhio è “Terroir Marche“, rassegna dedicata ai vini marchigiani biologici e biodinamici che parte nel 2015 con la prima edizione. L’appuntamento è nei giorni 16 e 17 maggio presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno. Per maggiori informazioni telefonare al numero 333 9597400 o al numero 331 627 9083, oppure mandare una mail a info@terroirmarche.com (qui la pagina facebook dell’evento).
Organizzatori dell’evento sono i soci dell’omonimo Consorzio Terroir Marche, fondato nel maggio del 2013 su iniziativa di cinque produttori di vino marchigiani (Aurora di Offida, Fiorano di Cossignano, La Distesa e La Marca di San Michele di Cupramontana, Pievalta di Maiolati Spontini) e andato poi potenziandosi con l’ingresso di altri sei produttori (Collestefano di Castelraimondo, La Valle del Sole e Paolini e Stanford Winery di Offida, Pantaleone di Ascoli Piceno, Valturio di Macerata Feltria e Vigneti Vallorani di Colli del Tronto). Ad oggi il Consorzio Terroir Marche conta dunque undici cantine associate, 119 ha di vigneto, 26 soci-lavoratori e 20 dipendenti-lavoratori. Lo Statuto del Consorzio, all’articolo 4, chiarisce in questi termini l’obiettivo dell’associazione: “il Consorzio non ha scopo di lucro e si prefigge la promozione e la valorizzazione della vitivinicoltura biologica/biodinamica marchigiana, la difesa del territorio e dei beni comuni, la diffusione di culture e pratiche per una economia sostenibile e solidale”.
La rassegna “Terroir Marche” – nei due giorni della manifestazione, 16 e 17 maggio – prevede un ricco programma di degustazioni (con abbinamenti gastronomici a cura degli chef del territorio) presso il Palazzo dei Capitani, con l’arrivo di giornalisti, sommelier e wine lover da tutta Italia. Sono cinque i laboratori in programma, con la partecipazione di grandi firme del giornalismo enogastronomico: “Il Montepulciano racconta le Marche”, “Castelli di Jesi Gran Cru”, “La montagna delle Marche”, “Il lato bianco del Piceno” e un “Fermento Marche, confronto laico su lieviti e terroir”.
Il Presidente del Consorzio Terroir Marche Federico Pignati ha spiegato: “il festival ‘Terroir Marche’ nasce per valorizzare e promuovere l’intero territorio marchigiano attraverso il suo vino e le altre bellezze artistiche e culturali che ne fanno una regione ricca di fascino e con alcune potenzialità ancora inesplorate. Prima ancora dei singoli vini o delle diverse cantine per noi viene il territorio con i suoi caratteristici tratti naturali, storici ed enogastronomici: è questo che vogliamo raccontare attraverso una manifestazione aperta a più pubblici e con un profilo profondamente culturale”.
(Luigi Torriani)
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