Sono stati diffusi dalla Coldiretti i dati sulla campagna cerealicola 2013. Numeri che segnalano complessivamente un saldo negativo rispetto al 2012, con un calo sia del grano duro che del grano tenero e un crollo di mais, orzo, avena e segale, mentre crescono il sorgo e il girasole.
I dati 2012 fotografavano – nel quadro di una lieve diminuzione della produzione totale di cereali in Europa (-1,4%) – una crescita importante dell’Italia, con una campagna cerealicola che nel nostro Paese segnava un aumento – rispetto al 2011 – sia per il grano tenero (da 2,8 milioni di tonnellate a 3,3 milioni), sia per il grano duro (da 3,6 milioni di tonnellate a 4,2), sia per orzo, avena e soia, mentre restava stabile la produzione di girasole, calavano soltanto i raccolti di mais, sorgo e segale, e i numeri dell’import-export erano migliori rispetto a quelli del 2011.
Ben diversi i numeri (dati diffusi dalla Coldiretti) della campagna cerealicola 2013. In sintesi: nel 2013, in Italia, sono scese rispetto al 2012 la produzione di grano duro e la produzione di grano tenero, sono crollati mais, orzo, avena e segale, e sono aumentati soltanto i raccolti di sorgo e girasole.
Nel dettaglio:
GRANO DURO:
La produzione di grano duro in Italia scende complessivamente di quasi il 3% rispetto al 2012, fermandosi a poco più di 4 milioni di tonnellate, per una resa media di 3,3 tonnellate ad ettaro. Dal punto di vista della distribuzione territoriale si registra una forte diminuzione nelle regioni del Centro Italia (-27%) e nelle regioni del Nord Italia (-16%), mentre nelle regioni del Sud Italia c’è una crescita dell’11%. Sul fronte dell’import-export la previsione è un aumento delle importazioni (+6%) con esportazioni quasi stabili.
GRANO TENERO:
La produzione di grano tenero in Italia scende complessivamente del 2% rispetto al 2012, con 3,4 milioni di tonnellate. Dal punto di vista della distribuzione territoriale si registra un forte calo nel Centro Italia (-15%), un aumento dell’8% nel Nord Italia e un aumento del 4% nel Sud Italia. Le importazioni scendono dell’1%, le esportazioni salgono del 2%.
ORZO, AVENA, SEGALE:
La produzione di orzo in Italia nel 2013, con 684.000 tonnellate raccolte, scende complessivamente del 27% rispetto al 2012, con un calo delle superficie seminate del 22%. Nel Nord Italia la produzione si è dimezzata (-50%), nelle regioni del Centro Italia è scesa dell’8%, nel Meridione è scesa del 18%. Le importazioni salgono, rispetto al 2012, del 22%.
La produzione di avena si ferma a 227.000 tonnellate, con un calo del 22% rispetto al 2012. La produzione di segale scende addirittura del 74% rispetto al 2012.
MAIS:
La produzione di mais in Italia nel 2013, con un raccolto di 7,1 milioni di tonnellate, scende del 10% rispetto al 2012 (700.000 tonnellate in meno). Nel Nord (dove si produce il 90% del mais nazionale) la produzione scende del 10% rispetto al 2012, nel Sud Italia scende del 25%, nel Sud Italia scende dell’1%. Le importazioni crescono del 18%.
SORGO, GIRASOLE:
La produzione di sorgo in Italia nel 2012, con 232.000 tonnellate, sale del 47% rispetto al 2012. I raccolti di girasole crescono del 20% rispetto al 2012, arrivando a quota 223.000 tonnellate.
(Luigi Torriani)