Il falso made in Italy all’indomani dello scandalo “mozzarella blu”; la tutela dell’origine nell’anno internazionale della biodiversità; le filiere corte e le potenzialità legate ai mercati contadini e alle produzioni a Km zero. E’ l’attualità delle prime pagine dei giornali a fare da sfondo alla programmazione della Millenaria 2010, fiera nazionale dell’agricoltura in calendario dal 4 al 12 settembre a Gonzaga, in provincia di Mantova.
Al centro dell’enclave lombardo-veneto-emiliana, la Millenaria accende i riflettori sull’oggi e sul domani sul settore primario in una nove giorni di convegni, mostre, enogastronomia e cultura rurale. Zootecnia, agroalimentare, meccanizzazione agricola e produzioni tipiche sono i capisaldi dell’expo mantovana, che riunisce gli imprenditori, i tecnici, gli amministratori, le organizzazioni di categoria e gli addetti ai lavori più rappresentativi del settore. Nel cuore del quadrante padano, leader nazionale in produzione agricola.
Le coordinate dell’evento: 500 espositori, 115.000 presenze nella passata edizione, 120mila mq di area espositiva, 100 eventi e una storia lunga cinque secoli. La tracciabilità dei prodotti, la salvaguardia delle tipicità e la tutela del consumatore sono temi cari alla Millenaria. Nell’area della multifunzionalità è ospitata una mostra mercato delle eccellenze del distretto padano, prodotte sul territorio: latte, salumi, formaggi, olio, vino, birra, frutta e verdura, coltivati, raccolti e lavorati da aziende locali nell’ambito dei progetti “Mercato contadino” del Consorzio agrituristico mantovano e “Campagna amica” di Coldiretti. Che porterà in fiera un distributore automatico di prodotti a Km zero, mostarde, confetture, vino, olio e formaggi, con monitor touchscreen per la lettura dell’etichetta.
Negli otto convegni in programma nel nuovo centro congressi della Millenaria, il leit motiv è la tutela dell’origine. Tra i temi in agenda, “La proposta dei distretti agroalimentari” (11/09) con la partecipazione dell’assessore regionale Giulio De Capitani, e “La biodiversità mantovana” con la presentazione del libro di Chiara Spadaro, giornalista di Altraeconomia, “Il frutto ritrovato: mappa della biodiversità in Italia” (06/09). Riflessioni che trovano completamento nella mostra sulla biodiversità, pagina finale del progetto “Contadini custodi” per la salvaguardia delle varietà mantovane a rischio di estinzione: 26 quelle recuperate e riammesse sul mercato. In tema di lotta agli Ogm, sarà ospite della Millenaria anche Dario Bressanini, ricercatore universitario e celebrato autore di “Ogm tra leggende e realtà” e di”Pane e bugie” (12/09).
“Noi ci mettiamo la faccia” è lo spot impresso all’ingresso del padiglione zootecnico, con i volti degli allevatori mantovani che espongono in fiera. All’interno delle stalle, gli esemplari di razza selezionati dall’Associazione mantovana allevatori per le rassegne bovine, cunicole, avicole e ovi-caprine (dal 4 al 12/09): centinaia di capi iscritti agli alberi genealogici. Arrivano dalle province di Modena, Parma e Reggio Emilia gli allevatori che concorrono alla “Mostra frisona Italia alleva della selezione genetica italiana”, quest’anno a carattere interprovinciale (dal 4 al 06/09). Da tempo impegnata nella battaglia per la concessione della certificazione europea al marchio “Italia alleva”, l’Associazione mantovana allevatori promuove in fiera la tracciabilità del prodotto. Bovini e cavalli: la Millenaria è soprattutto questo. Nell’area maneggio si riuniscono, provenienti da tutta Italia, i cavalieri e le amazzoni in lizza per le spettacolari gare di Team penning (4 e 5/09), Cattle penning (07/09), Trofeo Fiera Millenaria (6 e 12/09), e per gli show equestri “Omaggio ai Gonzaga” (08/09) e “Rossano Ranch” (11 e 12/09). La tutela dell’origine passa anche attraverso il recupero e la valorizzazione della gastronomia della tradizione. Attraverso il IV concorso nazionale dello Spallotto (12/09), patrocinato dal ministero alle Politiche agricole, la Millenaria promuove la conoscenza e il consumo di un’eccellenza della norcineria, a rischio di estinzione. E per non dimenticare le ricette tradizionali, ci sono i corsi di cucina gratuiti con le rasdore e i cuochi del Consorzio agrituristico mantovano. Su prenotazione le serate con gusto dedicate al Parmigiano Reggiano (08/09) e ai prodotti della cultura monastica (09/09); sempre aperti, invece, le bettole della tradizione e il ristorante agrituristico con menù a tema che hanno per protagonista la gastronomia tipica dell’Oltrepò mantovano.
Interlocutore privilegiato della Millenaria, le famiglie, e in particolare i bambini, sono i destinatari di un ricco programma di iniziative. A partire dal concorso di disegno “Libera la fantasia … colora la fattoria” (da 4 a 12/09), al maneggio gratuito per bambini (dal 6 al 12/09) a cui si aggiunge l’Asinobus (7, 8, 10), al corso per baby assaggiatori (07/09), al circo degli asinelli (09/09). E il 21° Premio nazionale dei burattinai “Campogalliani d’Oro” (7-10/09). Ma la grande attrazione sarà la mini Fattoria ospitata nel padiglione zootecnico, popolata dalle famiglie del mondo animale: mucche e vitelli, scrofe e suinetti, pecore e agnelli insieme agli esemplari tipici delle corti agricole.
(Da www.aiol.it)