La pasta di Gragnano “compra” i tortellini: Pastificio Di Martino ha acquisito la maggioranza di Grandi Pastai Italiani, con un investimento nel Nord Italia che arriva dal Sud. È la prima volta che un’azienda di pasta secca ne acquisisce una di pasta fresca.
Pastificio Di Martino è una storica azienda di Gragnano (Napoli), fondata nel 1912 e oggi partner ufficiale di Slow Food Italia e della James Beard Foundation di New York. L’azienda è in crescita e ha già acquisito tre anni fa un altro marchio storico del Made in Italy, il Pastificio Antonio Amato. Ora, a maggio 2017, una nuova operazione: Pastifico di Martino ha acquisito una partecipazione di controllo pari al 66,67% in Grandi Pastai Italiani S.p.a, l’azienda emiliana di pasta fresca e tortellini fondata nel 1961 e che la proprietà di diversi marchi importanti del settore (tra cui Bertarini, Italgnocchi, Le Delizie del Pastaio, Pasta di Casa Mia). L’operazione è avvenuta con aumento di capitale sociale di 7 milioni, ed è stata conclusa con Tavola Emiliana, società partecipata da Par.Co S.p.a che detiene il controllo di GPI – Grandi Pastai Italiani.
Il Pastificio Di Martino diventa a questo punto uno dei primi player nazionali nella produzione della pasta, con un fatturato annuo di 150 milioni, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a 250 milioni in tre anni, e con sei centri produttivi: Gragnano, Pastorano e Salerno in Campania, Correggio e San Martino in Rio in Emilia Romagna, Sesto ed Uniti (Lombardia). Giuseppe Di Martino, amministratore delegato del Pastificio Di Martino, ha dichiarato: “da Gragnano, la città della pasta, alla patria della pasta fresca; affrontiamo questa nuova sfida, con la passione di sempre. Una tradizione che continua, di pastaio in pastaio, che porterà la nostra azienda a un fatturato di 250 milioni di euro in tre anni, diffondendo le due più famose tradizioni gastronomiche del Belpaese anche all’estero”.