Da tempo l’Oms ci dice che dobbiamo limitare il consumo di zucchero, stando attenti soprattutto agli zuccheri nascosti. Lentamente le multinazionali del food iniziano ad adeguarsi: Nestlé ha annunciato una diminuzione del 5% dello zucchero nei prodotti venduti in Europa.
L’annuncio di Nestlé è arrivato in un comunicato stampa del 23 febbraio 2017. La multinazionale si impegna – entro il 2020 – a ridurre gradualmente di 18.000 tonnellate lo zucchero presente nei prodotti venduti sul mercato europeo. Una quantità che equivale a 5 miliardi di zollette di zucchero, e corrisponde a una media del 5% in meno nella gamma dei prodotti Nestlé.
Marco Settembri, Executive Vice President of Nestlé e Director for Europe, Middle East and North Africa, ha spiegato: “quando un bambino su tre è sovrappeso o obeso è chiaro che dobbiamo fare di più per offrire alimenti più sani e cercare di promuovere uno stile di vita attivo. Ma i prodotti Nestlé rappresentano solo una piccola percentuale delle referenze alimentari presenti sugli scaffali. Se vogliamo modificare le preferenze dei consumatori dobbiamo fare in modo che tutte le aziende, comprese quelle che producono private label, siano coinvolte“. Nestlé cerca dunque di “prendere il toro per le corna”, anticipando misure legislative anti-zucchero che probabilmente entreranno in vigore nei prossimi anni in sede Ue e nei singoli Stati. Tra il 2014 e il 2017 la multinazionale ha già ridotto di 11.300 tonnellate lo zucchero nei prodotti venduti in Europa, e ora è arrivato l’annuncio ancora più ambizioso per i prossimi tre anni. Inoltre Nestlé ha dichiarato di essere al lavoro su un programma di ricerca per trovare il modo di ridurre lo zucchero nei dolci senza alterarne il gusto.